Sanità in Calabria: ieri ho presentato un’interrogazione parlamentare sulla necessità di attivarsi concretamente per la riapertura degli ospedali di Paraia a Mare e Trebisacce (Cosenza).
di Dalila NESCI
Non è cambiato nulla dopo la mia ispezione del 24 aprile scorso a Praia a Mare (sopra la foto durante l’ispezione): già allora chiedevo che venisse rispettata la sentenza del Consiglio di Stato sulla riattivazione dell’ospedale.
Oggi, dopo le inspiegabili dimissioni del dottor Domenico Di Lallo, quale commissario nominato dal Consiglio di Stato per l’immediata riapertura dell’ospedale, ho presentato un’interrogazione ai ministri vigilanti di Economia Padoan e Salute Lorenzin, e al presidente del consiglio Renzi, chiedendo appunto “quali iniziative urgenti intendano assumere per garantire il rispetto delle sentenze del Consiglio di Stato che impongono l’immediata riapertura dell’ospedale di Praia a Mare, di Tortora e di Trebisacce”.
Su questa storia non è più possibile perdere tempo o ricorrere a giochini politici per evitare l’applicazione di due sentenze definitive della magistratura amministrativa.
Questa è una storia che deve finire subito. I delegati del governo, Massimo Scura e Andrea Urbani, devono adempiere: non c’è spazio a trattative o ulteriori ritardi. Se il governo dovesse rinviare ancora, significa che vuole abbandonare la Calabria nell’illegalità, a tutto vantaggio dell’espansione della ‘ndrangheta.