Salvini, suo malgrado, ha riportato al centro dell’attenzione mediatica il tema dei rifiuti e del loro smaltimento. E devo dire che sono fuori dal tempo le sue uscite sugli inceneritori in Campania. I nostri territori e la nostra salute hanno già pagato un caro prezzo a causa dell’ignoranza diffusa e di poche lobby fameliche in cerca di profitti, molto spesso di matrice mafiosa. Non soltanto, non se ne dovrebbe parlare affatto di “bruciare i rifiuti”, ma dovremmo già essere impegnati -a tutti i livelli istituzionali e dell’economia- a non produrre più materiali che inquinano e a generare energie rinnovabili.
Dobbiamo gestire in modo intelligente e virtuoso il ciclo dei consumi senza rifiuti: bisogna introdurre al più presto ed in maniera diffusa pratiche di economia circolare a tutti i livelli governativi, da quello centrale a quello delle amministrazioni locali.
Nella Regione Calabria per lo smaltimento dei rifiuti, si continuano ad emanare ordinanze in deroga (sono 11 quelle a firma del Presidente Oliverio), utilizzando discariche a più non posso ed inceneritori. Mancano impianti di trattamento e non appare all’orizzonte, con questa amministrazione regionale, la volontà di avviarne. #ParoleGuerriere
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