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Didacta Italia, la fiera internazionale della scuola

Didacta Italia è la fiera internazionale dedicata al mondo dell’istruzione, della formazione e delle tecnologie educative. Si svolge annualmente in Italia ed è un’importante occasione di aggiornamento e di confronto per professionisti del settore educativo, scuole, istituzioni e aziende che operano nel campo della didattica, della formazione e delle nuove tecnologie applicate all’educazione.

L’evento è organizzato da *Fiera Didacta Italia*, ed è la versione italiana della fiera tedesca *Didacta*, che è una delle più grandi e significative fiere dedicate all’educazione in Europa. Durante la manifestazione, vengono presentati materiali didattici innovativi, tecnologie per l’insegnamento e la formazione, soluzioni per la didattica digitale e laboratori pratici. È anche un’opportunità per i docenti di aggiornarsi sulle nuove metodologie e tendenze in ambito educativo.

Ho partecipato all’inaugurazione con tutte le autorità ed istituzioni e ad alcuni seminari sull’eduazione di genere e la metodologia del debate. La sera al Teatro Verdi di Firenze si è tenuto uno splendido concerto dell’Orchestra Erasmus che nasce nel 2017, in occasione dei 30 anni di Erasmus, su iniziativa dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE. L’iniziativa ha un significato simbolico e intende diffondere i valori della “Generazione Erasmus” – aperta, dinamica, solidale – e dell’Unione Europea, sfruttando la musica come metafora di integrazione, di incontro e di sviluppo di competenze oltre ogni barriera linguistica, geografica e culturale. L’Orchestra ha anche l’obiettivo di promuovere le tante opportunità di formazione e mobilità Erasmus+ per gli studenti del settore di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e contribuire a valorizzare i talenti e l’eccellenza dei Conservatori e degli Istituti Musicali europei, promuovendo collaborazioni e partenariati tra le istituzioni coinvolte per lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione ed esperienze professionali rivolti ai giovani musicisti.

Didacta Italia raccoglie professionisti dell’educazione, scuole di ogni ordine e grado, formatori, studenti e aziende, con l’obiettivo di favorire la crescita e lo sviluppo dell’istruzione in Italia. Inoltre, il programma prevede eventi, convegni e seminari che trattano tematiche attuali e rilevanti per il mondo della scuola e della formazione.ù

Ringrazio Anna Paola Concia, Coordinatrice del Comitato Organizzatore di Fiera Didacta Italia e il Theodor Niehaus, Presidente di Didacta International per l’invito. Complimenti a tutto il team management ed organizzativo, italiano e tedesco, per questi giorni così importanti per la formazione delle future generazioni.

“Cis Calabria – Svelare Bellezza”: avviati i lavori per 2,4 mln a Santa Severina (KR)

Al via i lavori del CIS “Svelare Bellezza” a Santa Severina (KR): inaugurazione del cantiere con Dalila Nesci e il Sindaco Salvatore Giordano

Santa Severina (KR) – Sono ufficialmente iniziati i lavori di riqualificazione urbana a Santa Severina, nell’ambito del progetto finanziato dal Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) “Svelare Bellezza”. Un investimento di 2,4 milioni di euro destinato a migliorare il tessuto urbano lungo il percorso che collega l’ingresso della SS107 bis a Piazza Campo. Il progetto prevede anche un intervento di efficientamento energetico per l’illuminazione pubblica dell’intero territorio comunale, con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento luminoso e il consumo di energia elettrica.

L’iniziativa rientra nel più ampio piano del CIS Calabria – “Svelare Bellezza”, un programma del valore complessivo di 227 milioni di euro per la realizzazione di 110 opere in tutta la regione, promosso dall’allora Sottosegretario di Stato con delega al Sud e alla Coesione Territoriale nel Governo Draghi, l’On. Dalila Nesci.

Oggi il Sindaco Salvatore Giordano, insieme al Vicesindaco Pietro Vigna, ha accolto l’On. Nesci, giunta a Santa Severina per inaugurare ufficialmente i lavori e presentare il progetto alla cittadinanza e alla stampa. Presenti all’evento anche il direttore dei lavori Lino Costantino, il Responsabile Unico del Procedimento Renzo Antonio Domenico, Francesco Gioffrè della ditta appaltatrice Eurowork Srl e Antonio Clarà della ditta subappaltatrice.

Dichiarazione di Dalila Nesci: “Con questi interventi di riqualificazione urbana, Santa Severina si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia, valorizzando il proprio patrimonio con una concreta azione di buona politica e collaborazione istituzionale. Il Sindaco Giordano e la sua amministrazione hanno saputo sfruttare al meglio le risorse ottenute con il CIS ‘Svelare Bellezza’, avviando i lavori in tempi rapidi. Ricordo agli altri amministratori locali del crotonese e della Calabria che hanno ricevuto questi finanziamenti l’importanza di appaltare e avviare i cantieri entro il 2025, per evitare il rischio di perdere i fondi disponibili.”

Dichiarazione del Sindaco Salvatore Giordano: “Un’importante occasione messa in campo dall’On. Nesci e colta dalla nostra amministrazione, frutto di una sinergia importante tra governo e comune che dà la possibilità di rendere ancora più attraente il nostro borgo. Grazie a questo progetto, il nostro comune avrà l’opportunità di intraprendere un percorso di rinnovamento che non solo migliorerà l’appeal turistico, ma contribuirà anche alla preservazione delle tradizioni culturali che da secoli rappresentano la nostra identità. Il progetto ‘Svelare Bellezza’ si configura dunque come un’opportunità concreta per rilanciare il turismo nel nostro borgo, ma anche per offrire ai residenti uno spazio più vivibile e accogliente.”

Dopo la cerimonia di inaugurazione, si è tenuta una conferenza presso il Castello di Santa Severina, durante la quale l’On. Nesci ha illustrato gli altri progetti finanziati dal CIS nella provincia di Crotone, per i quali ha recentemente ricevuto aggiornamenti diretti dai rispettivi sindaci.

Progetti finanziati nella provincia di Crotone

● Comune di Casabona – 2,8 milioni di euro per la creazione del Parco archeologico e naturalistico di Casabona e il recupero dell’habitat rupestre.

● Comune di Cerenzia – 1 milione di euro per la realizzazione di un parco avventura e di divertimento naturalistico presso la pineta comunale in località San Lorenzo.

● Comune di Cirò Marina – 2 milioni di euro per il progetto Krimisa, percorsi enogastronomici tra storia, cultura e paesaggio e la Ciclopista dell’Enotria.

● Comune di Cotronei – 2,5 milioni di euro per la realizzazione di un polo natatorio ricreativo e riabilitativo.

● Comune di Crotone – 6 milioni di euro per la riqualificazione e il recupero della piscina ex CONI.

● Provincia di Crotone – 2,8 milioni di euro per la messa in sicurezza e il recupero dell’edificio Aurora-Madia, da destinare a teatro-cinema.

● Comune di Melissa – 1,5 milioni di euro per la realizzazione di un’area polifunzionale in località Umbra.

● Comune di Petilia Policastro – 2,1 milioni di euro per la riqualificazione urbana del percorso “Via Arringa – Corso Giove” e per l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica nel centro e nelle frazioni.

● Comune di San Mauro Marchesato – 1,4 milioni di euro per la valorizzazione turistico-culturale e religiosa del territorio.

● Comune di Scandale – 1,2 milioni di euro per la riqualificazione di Piazza Condoleo e Piazza St. Georgen.

● Comune di Strongoli – 2,5 milioni di euro per la creazione di un centro polifunzionale per famiglie e attività socio culturali, con focus sulla formazione storico-culturale e sulle minoranze etnolinguistiche.

● Comune di Umbriatico – 1 milione di euro per il recupero e la valorizzazione dell’antico borgo di Umbriatico.

*Per le belle foto ringrazio Simone Lucia e Maria Faragò.

Rassegna stampa: ne hanno scritto il Quotidiano del Sud, la Gazzetta del Sud, Noi di Calabria, LaC News 24, Vivi Press.

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Il femminile è la nuova umanità di cui abbiamo bisogno

Sono convinta che il “nuovo mondo”, quello che senza dubbio alcuno pone al centro la dignità della persona, sarà femminile!

Il femminile può appartenere sia agli uomini che alle donne. E’ quella capacità di cura, mediazione, accoglienza e potenza generativa di vita. Anche quest’anno in occasione della giornata internazionale della donna, ho partecipato ad eventi e dibattiti sul territorio calabrese. Ho raccontato la mia esperienza di donna nelle istituzioni, l’audacia ricercata e le difficoltà sperimentate. Ho pure ascoltato tante storie di donne che operano in comunità spesso isolate o territori complicati. Sono donne che ogni giorno cambiano questo mondo e lo rendono migliore.

8 Marzo 2025 a Santa Caterina dello Ionio (CZ):

Sono stata accolta da una comunità meravigliosa a Santa Caterina dello Ionio in provincia di Catanzaro. Ringrazio il Sindaco, Francesco Severino, per avermi fatto conoscere una realtà operosa e generosa. È per questo che adoro la Calabria e so che è importante sorridere a questa terra e continuare a supportarla nonostante le difficoltà. Complimenti alle donne incontrare ieri, splendide guerriere di pace che con audacia, competenza e dolcezza generano bellezza e speranza viva🩷 Andata a visitare questo borgo sospeso tra mare centro storico e montagna😎
Care Federica Carnovale – Assessora comunale, Maria Criniti – Presidentessa del Consiglio Comunale, Sofia Dematteis – Presidentessa ProLoco di Santa Caterina dello Ionio APS, Sandra Perfetti – Coordinatrice équipe del SAI Santa Caterina dello Ionio, Maria Antonietta De Francesco – Pedagogista e criminologa, a ritrovarci presto 💃🏼

9 Marzo 2025 Caria di Drapia (VV):

“I cosi, quandu si cùntanu…pàrunu nenti!”. Ecco: certe storie, a raccontarle sembrano insignificanti o di poca importanza…Invece ci sono parole, incontri e gesti che trasformano luoghi e persone. Dialogare e scambiarsi esperienze all’interno di una comunità è un’operazione evoluzionaria che cambia il corso delle cose. Non smetterò di farlo e di sostenere chi lavora in tal senso per la crescita culturale del territorio.
Chi vuole un mondo cinico e prettamente materialista, si perde molto della bellezza di una vita autentica, che si costruisce attraverso le relazioni con l’altro fuori da noi.
Grazie al Sindaco di Drapia (VV) Alessandro Porcelli per l’accoglienza, all’Assesore Giovanna Iannello per l’organizzazione e a tutti coloro che hanno contribuito a questa bella giornata inttitolata: “8 storie, 8 donne”. Complimenti a tutte le mitiche donne che rendono ogni giorno migliore il nostro territorio e ieri sera ve ne erano molte 🩷💃🏼

Anche se il referendum sull’autonomia differenziata non si farà, bye bye Riforma Calderoli. Ecco perché

A questo link sono pubbliche le motivazioni della Corte Costituzionale sul giudizio di ammissibilità del referendum riguardante l’autonomia differenziata.

La Legge 26 giugno 2024, n. 86, voluta da Calderoli ed approvata da tutte le forze di maggioranza in Parlamento, aveva sollevato molti dubbi di rilievo costituzionale e compattato le opposizioni preoccupate dell’aumento dei divari territoriali e degli squilibri economico-finanziari che ne sarebbero derivati. Io ne avevo parlato qui.

La Corte Costituzionale ha respinto l’ipotesi di un referendum perché – dopo la sent, n. 192/2024 – la Riforma Calderoli era già stata svuotata di contenuto, essendo state dichiarate incostituzionali molte parti di quella legge. Sentenza che costringe il Parlamento a doverla riscrivere. Dunque, riguardo al quesito referendario, rimaneva soltanto un riferimento al principio del regionalismo differenziato così come previsto dall’art.116 co.3 della Costituzione; che non può essere oggetto di referendum ma solo di revisione costituzionale.

Lo stimato Prof. Stefano Ceccanti ed ex collega parlamentare ha commentato a caldo dicendo che: “Si tratta di una sentenza prevedibile e prevista ma soprattutto chiarissima”.

E’ ormai evidente a tutti, anche a chi vorrebbe vivere solo di propaganda o di bandierine politiche, che la legge sull’autonomia differenziata è tutta da riscrivere.

Intanto, c’è il macro tema messo in evidenza dalla Consulta che è quello della distinzione, necessaria da fare, tra “materie” e “funzioni”, precisando che solo quest’ultime possono essere devolute alle regioni in attuazione di una qualsivoglia autonomia differenziata.

Altra delimitazione riguarda l’impossibilità di trasferire persino le materie c.d. NO-LEP. Dunque niente accelerata sulle intese regionali se si tratta di materie NO-LEP per le quali sono comprese “funzioni” in grado di incidere sui diritti civili o sociali che abbisognano della previa determinazione dei LEP e dei relativi costi standard.

Infine, la Consulta ha precisato che, in base all’ordinamento europeo, su alcune materie NO-LEP come il commercio estero e le professioni non è possibile devolvere alcunchè.

Insomma, la legge va’ riscritta e la palla torna in campo nel Parlamento. Il lavoro di pressing mediatico e politico-istituzionale, a mio avviso, deve continuare per far sì che il dibattito parlamentare sia finalmente aperto ed articolato. Soprattutto spero che il dibattito pubblico non rimanga schiacciato, come accaduto fin ora, sulla propaganda di maggioranza e opposizione che è stata stucchevole quanto inutile ai fini della comprensione da parte dell’opinione pubblica di quanto stava accadendo.

Bisogna lavorare ad una mediazione politica che porti ad un testo sul regionalismo differenziato responsabile e sostenibile per le casse dello Stato, ma soprattutto solidale. Non si dimentichino le disparità territoriali e le difficoltà di partenza di molte regioni del Sud Italia.

L’Associazione degli Ex Parlamentari della Repubblica Italiana, di cui mi pregio di essere socia e coordinatrice per la Calabria, sta – da oltre un anno – dando un importante contributo al dibattito pubblico di livello giuridico, istituzionale e politico. La prossima giornata di studio sui temi dell’autonomia differenziata, alla luce della sentenza della Consulta e con un focus particolare sulla sanità si terrà il prossimo 14 febbraio 2025 alle ore 10 a Reggio Calabria:

Qui il comunicato stampa dell’iniziativa alla quale invito tutti a partecipare numerosi:

Trump e sistema Italia, quale ruolo per la politica del futuro?

Ho seguito in diretta il discorso di insediamento di Donald Trump, nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America. E di certo quei toni apocalittici mi turbano, per contenuti e linguaggio. Da un lato l’esternazione sfacciata di una precisa linea politica e culturale, quanto meno rende chiara la sua visione del mondo ed in un certo qual modo anche le contromisure da porvi.


Dall’altro, mi sembra sempre che il limite venga superato più e più volte. Pensavamo di aver ascoltato di tutto già in campagna elettorale e che poi una volta vinte le elezioni e tornato ad incarnare un ruolo istituzionale, Trump potesse recuperare una dimensione più sobria e conciliante (per quanto possibile alla sua personalità certamente eccentrica). Invece no, ogni giorno c’è da aspettarsi che vada oltre.
Di fronte al pericolo che corrono le democrazie occidentali ed anche alla perdurante debolezza dell’UE, mi sembra che il carico di responsabilità che incombe sui decisori politici di ogni Stato sia enorme. Qualcuno obietterà il fatto che di fronte alle élite finanziarie e ai magnati, vedi Elon Musk, rimane poco da fare alla politica schiacciata tra la necessità di riformarsi e le miopie dei singoli.
Ma questa visione nichilista del mondo e dell’umano non mi convincerà mai.
Non lo dico per spirito di idealismo romantico o velleitario, ma perché credo profondamente. Credo profondamente nella possibilità di autodeterminazione di leader e popoli nel corso della storia. Se è vero che la Storia è fatta di tornanti e ricorsi da ripercorrere, è altrettanto vero che il contributo irripetibile dei singoli cambia i destini e le strade che si possono percorrere. Spesso, è la tendenza cinica alla volontà di semplificazione dei processi, che sta svuotando le nostre democrazie di spirito e raziocinio. Tutti alla ricerca di scorciatoie che hanno come driver culturale ed economico la spinta capitalista all’accaparramento di cose e potere. Il mito dell’efficientismo, che nel caso di Trump diventa populismo autoritario tenendo conto che tiene accanto un eccitatissimo Elon Musk, vorrebbe convincerci che occorre cavalcare la tigre e che forse non ci restano che due possibilità. Da un lato, flirtare con i magnati e rinunciare all’autorevolezza delle istituzioni per non soccombere e alla fine sperare solo di sbarcare il lunario fregandosene delle future generazioni. Dall’altro, annegare nella deriva oltranzista della sinistra illiberale che “balla” il (fenomeno) woke che ci vuole liquidi e uniformati rispondendo inconsapevolmente (?) alla stessa logica capitalista che dicono di voler combattere.
Arrivata a questo punto, una considerazione radicale sulla necessità della cultura della mediazione va’ fatta, almeno dal punto di vista del sistema Italia. Le attuali leggi a spinta maggioritaria, hanno ucciso il “centro” e consentono l’emersione dagli abissi o se volete la caduta dal cielo soltanto di forze politiche-evento che, per innestarsi nel sistema politico odierno, possono devono far leva sulla propaganda anti establishment vista la disaffezione e astensionismo imperante. Lo abbiamo visto con il fenomeno 5 stelle per esempio, su cui ci sarebbe molto da dissertare sui costi e benefici di questa operazione nata movimentista e diventata istituzionale a tutti gli effetti. Ma non voglio soffermarmi su questo essendo stata protagonista di quella stagione e soprattutto della sua evoluzione, non del tutto compiuta ed ormai abortita. Mi interessa, invece, arrivare a porre questa domanda. E’ possibile che nel nostro sistema parlamentare si innesti una forza centrista su basi ed identità culturali antitetiche rispetto agli exploit politico-partitici ai quali siamo abituati? Mi spiego meglio. Può nascere in Italia una forza politica che si ispiri laicamente ma senza infingimenti alla tradizione cattolica, alla cultura della mediazione, popolare, democratica e riformista? Può nascere un nuovo partito transnazionale con una spiccata vocazione universale che, consapevole dei meccanismi globali, non rinunci alla fatica della costruzione programmatica dal basso e che sia pratica al punto da rischiare un’organizzazione gerarchica che dai territori ricostruisca una filiera politica e quindi anche istituzionale?
Queste domande possono apparire roboanti quanto ridicole, sia agli addetti ai lavori che a quelli cosiddetti “digiuni di politica”. Ma appariranno tali, lo ribadisco, solo ai cinici e ai pessimisti di professione. A chi ha cuore la democrazia e quindi la dignità della persona, dovrebbero apparire, esigenti sì…ma ineludibili se se si vuole contribuire attivamente all’evoluzione dei nostri tempi. Le trasformazioni epocali in corso, dalla tecnologia, all’emergenza climatica richiedono una svolta antropologica. Significa cioè ripensare interi paradigmi economici e socio-sanitari senza dimenticare le filiere di collegamento tra ogni settore della vita dell’uomo sull’intero Pianeta. Sì, a questo pensavo mentre guardavo in Tv il Presidente Trump.

Cis Calabria Svelare Bellezza: a Gasperina (CZ) 2,5 ml per un ostello della gioventù

NOTA STAMPA

Ecco un’altra opera finanziata dal “Cis Calabria – Svelare Bellezza” a Gasperina in provincia di Catanzaro: sono stati avviati i lavori di un ostello della gioventù per un valore di 2.550.000,00 euro. Sul posto è giunta, questa mattina, l’Ex Parlamentare Dalila Nesci, accompagnata dal Sindaco Gregorio Gallello. 

L’On. Nesci  ha voluto visionare il cantiere e si è congratulata con l’intera amministrazione comunale per essere riusciti ad avviare i lavori con successo e avere quindi acquisito definitivamente il cospicuo finanziamento che, la stessa onorevole, ha gestito durante il suo mandato di rappresentante del Governo Draghi.

Si tratta di lavori di adeguamento sismico e riqualificazione di un edificio comunale, sito su Corso Mazzini, da adibire ad Ostello della Gioventù. Nel progetto è prevista anche la riqualificazione dell’area antistante.

Il progetto proposto dal Comune di Gasperina, in linea con gli obiettivi del Cis Calabria voluto dall’allora Sottosegretario per il Sud e la Coesione territoriale On. Dalila Nesci, è stato elaborato proprio per svelare la bellezza dei luoghi ed in questo caso attraverso la riqualificazione di un edificio storico e del percorso urbano, con la realizzazione di sottoservizi più efficienti (come la rete dell’acquedotto, rete fognaria, rete illuminazione e rete Internet). E’ previsto anche il rifacimento della pavimentazione e la fornitura di 10 biciclette elettriche da poter utilizzare gratuitamente.

Ricordiamo che, il “Cis Calabria – Svelare Bellezza” ha finanziato ben 110 opere in tutta la Calabria per un valore complessivo di 227 milioni di euro. Si tratta di finanziamenti erogati nel 2022 e che entro il 2025 i comuni beneficiari dovranno finalizzare con l’appalto per l’affidamento dei lavori. Altrimenti andranno persi.

Così commenta Dalila Nesci, Già Sottosegretario di Stato per il Sud del Governo Draghi: “Mi sto recando in tutti i borghi dove il Cis Calabria ha finanziato opere che con successo si stanno avviando. Mi complimento con il Sindaco di Gasperina, Gregorio Gallello per la perseveranza e ottimo lavoro nell’utilizzo delle risorse ricevute. Ma la mia presenza vuole anche essere da sprone ed incoraggiare quegli altri sindaci del territorio che, pur avendo ricevuto i fondi del Cis Calabria, non hanno ancora avviato le gare di appalto per i lavori delle opere finanziate”.

“Nel mese di ottobre  – prosegue l’On. Dalila Nesci – ho inaugurato una strada turistica di collegamento fra più comuni a Drapia ed un auditorium a Limbadi in provincia di Vibo Valentia. La scorsa settimana, invece, sono stata a Santa Severina in provincia di Crotone per l’avvio dei lavori di arredamento urbano ed efficientemente energetico del centro storico. Oggi sono felice di essere nella bella Gasperina, in provincia di Catanzaro, per questo futuro ostello della gioventù che potrà creare nuovi indotti economici, scambi culturali ed accogliere viaggiatori. 

Si ricorda che, soltanto nella zona del Catanzarese, le opere finanziate sono molte e riguardano i comuni di: Soverato, Guardavalle, Cropani, Davoli, Marcedusa, Montepaone, Platania, San Mango D’Aquino, San Vito sullo Ionio, Sellia e Sellia Marina, Squillace, Taverna, Tiriolo, Caraffa di Catanzaro. Importanti finanziamenti sono arrivati anche a Comune e Provincia di Catanzaro. “Spero presto di avere notizie positive da questi comuni”, conclude l’Ex Sottosegretario Dalila Nesci.

QUI LINK CON TUTTE LE OPERE e gli IMPORTI FINANZIATI DAL “CIS CALABRIA SVELARE BELLEZZA”: https://politichecoesione.governo.it/media/3061/elenco-progetti_cis-calabria-svelare-bellezza_priorita-alta.pdf

Ho ricevuto una lettera

Leggere questi ringraziamenti mi ha commosso. Ma è pur vero che chi decide di servire le istituzioni, è mosso dal senso del dovere. E per me, è stato naturale agire così.

Questa è una storia esemplificativa di quanto vi dico.

La scorsa estate, un caldo 23 giugno 2024, l’Ordine dei TRSM (Tecnici Sanitari di Radiologia Medica) e PSTRP (Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione) mi ha invitato per una riunione presso la loro sede di Reggio Calabria.

Li ho ascoltati ed abbiamo dialogato sui temi di loro interesse e sulle difficoltà che incontrano, nel contesto socio-sanitario della Calabria. Un incontro, molto interessante, che si è concluso con una loro richiesta di collaborazione istituzionale, al fine di sanare una lacuna legislativa che interessava la loro professione: ovvero restare in servizio sino ai 70 anni, come già previsto per i medici. Vista la criticità di reperire sull’intero territorio nazionale professionisti sanitari, questa svista del legislatore nazionale andava colmata.

Avendone preso cognizione, mi sono subito attivata con le mie relazioni istituzionali e politiche per far depositare un emendamento nel primo decreto utile. Ci sono riuscita nella Legge di Bilancio 2025, grazie alla sensibilità dell’On. Massimiliano Panizzut e la collaborazione fattiva dei suoi uffici, che hanno proceduto al deposito e a tutte le formalità. L’emendamento approvato e quindi divenuto legge, serve ad agevolare il rispetto della tempistica di erogazione delle prestazioni sanitarie e per ragioni di parità di trattamento, estende la disciplina di cui all’ art. 1, comma 164, della legge n. 213 del 2023, già applicabile agli infermieri, anche a tutti i professionisti sanitari di cui alla legge n. 43 del 2006 (professioni sanitarie infermieristica, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e delle prevenzione).

Quindi dalla riflessione fatta a Reggio Calabria, abbiamo risolto un problema di livello nazionale.

Ascolto, dialogo e concretezza, sono azioni necessarie in politica e per interagire nelle istituzioni democratiche. Non sempre è facile ottenere risultati, perché, spesso, il problema delle coperture economiche delle leggi diventa insuperabile. Ma con la volontà politica si può tutto.

Grazie a tutti coloro che hanno collaborato e risposto con prontezza nei loro ruoli istituzionali, politici e d’ufficio.

https://www.citynow.it/reggio-calabria-ordine-tsrm-pstrp-legge-bilancio-2025-servizio-fino-a-70-anni/Screenshot

GENTILONI SBAGLIA. HA RAGIONE MIELI.

Le ultime dichiarazioni di Gentiloni confermano la tesi espressa questa mattina da Paolo Mieli sul Corriere della Sera. I centristi, specie quelli del PD, dovrebbero compiacersi dell’eventuale messa a disposizione di personalità come Ruffini per la nascita di un nuovo Centro. Non si perda il focus: serve aggregare chi è oggi senza rappresentanza e non vota, mentre la qualità della democrazia si impoverisce.

Il Prof. Sabino Cassese dialoga con gli Ex Parlamentari

Un dibattito promosso dall’Associazione degli Ex Parlamentari con il Prof. Cassese, si è tenuto lo scorso 26 novembre nella Sala della Regina della Camera dei Deputati.

Si è approfondito il ruolo del Parlamentare e dell’ex parlamentare nella democrazia rappresentativa, ragionando su diritti, doveri, prerogative e limiti.

Qui il video completo dell’evento: https://webtv.camera.it/evento/26725

Sia Cassese che il Vicepresidente della Camera On. Mulé, hanno sottolineato l’importante contributo di esperienza e saggezza delle personalità che hanno “servito per molti anni, con serietà e dedizione, le istituzioni del nostro Paese”. E’ stata un’attestazione di stima nei confronti dell’intera Associazione alla quale – dal 1969 – aderiscono ex parlamentari di tutti i gruppi e di tutti i partiti politici. Obiettivo comune e primario dei Soci è la difesa della Costituzione della Repubblica e delle istituzioni democratiche.

In ordine, da destra:

On. Enrico La Loggia

On. Salvatore Sparacino

On. Dalila Nesci

On. Giuseppe Palumbo

On. Vincenzo Gino Alaimo

On. Mariapia Garavaglia

All’evento ha partecipato anche una rappresentanza del Liceo Scientifico Touschek di Grottaferrata (RM), accompagnati dalla Prof. Rita Bovio. ⬇

Fra i più giovani iscritti all’Associazione degli Ex Parlamentari della Repubblica:

On. Marco Rizzone

On. Federica Daga

On. Simone Baldelli

On. Dalila Nesci

On. Federica Dieni

On. Martina Parisse