
26° Convegno “POMERIGGI POPOLARI a Montecitorio” organizzato dal Think Tank “Parole Guerriere” di Diego Antonio e Dalila Nesci
Perché le persone non votano? Apocalittici e (dis)integrati
📅 Martedì 28 ottobre 2025 – ore 17.00
📍 Sala della Regina, Palazzo Montecitorio – Roma







Roma, ottobre 2025 – Torna a Montecitorio il ciclo di incontri “Pomeriggi Popolari”, promosso da Parole Guerriere, con il suo 26° convegno dedicato a uno dei temi più urgenti e complessi del nostro tempo: l’astensionismo elettorale.
Il titolo dell’incontro, “Perché le persone non votano? Apocalittici e (dis)integrati”, è una provocazione che rimanda a Umberto Eco, ma soprattutto un invito a riflettere in modo meno allarmistico e più lucido sul fenomeno dell’astensione.
In un mondo globalizzato e in continuo movimento, dove la vita delle persone si distribuisce tra territori, lavori e relazioni sempre più fluidi, ha ancora senso legare il diritto di voto a un concetto statico di residenza? Forse è arrivato il momento di ripensare le forme della partecipazione, anche attraverso strumenti moderni come il voto elettronico.
L’obiettivo di questo incontro è proprio quello di superare la narrazione emergenziale sull’astensionismo per restituire complessità e senso a un fenomeno che può anche essere letto come una richiesta di nuovi linguaggi e nuove modalità di cittadinanza.
Vivere oggi, immersi nel ritmo del mondo digitale e nel disincanto della politica, significa convivere con la fatica della scelta, ma anche con il desiderio di nuovi spazi democratici.
Ti senti più apocalittico o (dis)integrato? Ti aspettiamo a Montecitorio!
PROGRAMMA
Saluti istituzionali:
📣 On. Fabio Rampelli – Vicepresidente della Camera dei Deputati
Modera:
🎙️ Diego A. Nesci
Intervengono:
- Tommaso Cerno – giornalista e scrittore
- Igor Sibaldi – filosofo e saggista
- Franco Nembrini – educatore e autore
- Wanda Ferro – deputata
- Ettore Rosato – deputato
- Giuseppe Fioroni – già ministro
Un parterre di voci eterogenee per una riflessione che attraversa politica, cultura, filosofia e comunicazione, alla ricerca di “Parole Guerriere – Parole di Pace”, capaci di restituire fiducia e senso alla partecipazione democratica.








