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‘FASE 2’, OK. MA ABBIAMO CAPITO LA LEZIONE DELLA ‘FASE 1′? FELTRI, AD ESEMPIO, NON LA CAPIRA’ MAI!

Nella diretta Fb di oggi mi sono concentrata su alcune migliorie da apportare nel “decreto liquidità” e nella gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19. Inoltre, ho detto cosa penso sulle scarcerazioni di alcuni detenuti e sulle nomine governative delle società partecipate di Stato.

Nel decreto liquidità bisogna mantenere i controlli antimafia e concedere liquidità alle imprese senza valutazioni bancarie che renderebbero impossibile qualsiasi finanziamento soprattutto a chi era già in difficoltà prima della pandemia.

Nella gestione dell’emergenza alcuni Sistemi sanitari regionali, come la Lombardia, sono collassati velocemente a causa della pandemia e del ritardo degli aiuti governativi nella distribuzione di DPI, ma anche a causa di incapacità del management sanitario e delle amministrazioni regionali. Non c’è da fare scarica barile ma una lucida analisi, senza sconti per nessuno, proprio per poter affrontare il futuro.

Bisogna fare luce sulle scarcerazioni di alcuni detenuti per reati di mafia ed in particolare su due punti:

  • capire se ci sono stati casi in cui i Tribunali di sorveglianza abbiano concesso i domiciliari violando le leggi;
  • verificare se il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) abbia adottato tutte le misure di sicurezza, i presidi sanitari e le modifiche organizzative necessari a fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Su questo faremo luce in Commissione parlamentare antimafia per la quale abbiamo chiesto una celere convocazione. Perché, se c’è chi ha sbagliato dovrà pagare e soprattuto se ci sono falle nella normativa interverremo. Il Ministro Bonafede, proprio ieri, ha dichiarato di avere già avviato sue verifiche a riguardo. Vedremo. Non bisogna arretrare su questo punto, soprattutto dopo le strumentali rivolte all’interno delle carceri italiane.

E’ chiaro che la ri-conferma dei vertici delle aziende partecipate di Stato quotate in borsa da parte dei rappresentanti del Governo M5S-PD-IV ha generato disillusione in chi come me e molti altri si aspettavano cambiamenti epocali. Ha fatto più rumore di altri tante altre la nomina di De Scalzi, ma c’è da ragionare ad ampio spettro e non fermarsi alla sola “contestazione”. Bisogna fare i conti con chi ancora avalla compromessi politici al ribasso ed anche con il fatto che, forse, in Italia abbiamo un problema nella ricerca e selezione di top manager. Bisogna creare i presupposti per il rinnovo della classe politica e manageriale di alto livello, altrimenti saremo fagocitati dalla mediocrità. A quel punto guardare il nostro ombelico ci sembrerà il centro del mondo!

Ah dimenticavo, il direttore Feltri! Il suo quotidiano “a ruota Libero” ed i suoi ripetitivi, quanto ignobili, insulti ai meridionali…

Guardate il video della mia diretta qui–>


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