Vibo Valentia si attesta ormai da tempo agli ultimi posti di molte classifiche nazionali in materia di vivibilità, tanto per la scarsità dei servizi che delle opportunità lavorative. Una zona dove la ‘ndrangheta ha impoverito il territorio, e contaminato parte dell’economia sana. Vibo Valentia è anche la provincia in cui ho condotto battaglie poderose per il diritto alla salute dei miei concittadini, che in Calabria ho spesso dimostrato non essere garantito. In questi anni ci siamo fatti tanti nemici e le mie denunce hanno riacceso i fari sulla sanità calabrese. Esistono intere famiglie dilaniate da lutti e cittadini che quotidianamente lottano contro un sistema che li mortifica e di cui si dimentica. Io sarò sempre la loro voce, e chiedo che le istituzioni sane presenti sul territorio si uniscano contro i poteri malati che uccidono la speranza di una vita dignitosa. Al Ministro della Salute Roberto Speranza il dovere, dunque, di attuare presto il #DecretoCalabria, assumendo il personale che assicuri l’assistenza di cui c’è bisogno e di individuare ai vertici delle Aziende Sanitarie Calabresi persone libere, che abbiano titoli e competenze reali per prendere le decisioni che servono. Non c’è più tempo da perdere.
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Dalila Nesci
si trova presso Roma.
1 week ago
GIORNATA DELLA MEMORIA ![]()
Quando per la prima volta a scuola ci raccontarono dell’orrore della Shoah e dei campi di sterminio nazisti, piansi molto. Ero una bambina e non riuscivo a capacitarmi di quell’ingiustificato odio antisemita che sfociò in un vero genocidio. Fra il 1933 e il 1945 vennero sistematicamente perseguitati e poi uccisi circa sei milioni di bambini, donne e uomini ebrei ma anche Rom e Sinti, persone con disabilità e chissà quante altre persone.
I nazisti disprezzarono e calpestarono ogni diritto dell’uomo. Si servirono, inoltre, della propaganda e di molti collaborazionisti per compiere azioni di sterminio di massa e per alimentare menzogne sulla supremazia razziale.
In Italia, abbiamo ancora alcune testimonianze di chi visse la Shoah. Dei 6806 ebrei italiani deportati nei campi di sterminio ne sono tornati in 837 e di questi sono vive solo 11 persone.
Una sopravvissuta ad Auschwitz è Liliana Segre, Senatrice a vita dal 2018, che ho avuto l’onore di conoscere e che ringrazio per l'instancabile opera di sensibilizzazione. Segre è una delle ultime testimoni della Shoah ebraica che - con la sua storia e le sue parole potenti- infonde coraggio e speranza soprattutto alle giovani generazioni. La Senatrice Segre ci allerta circa il rischio dell’apatia morale e dell’indifferenza che alimenta gli orrori del mondo.
Cari giovani e giovanissimi: studiate, studiate sempre, anche quando vi sembra inutile farlo, solo così potrete leggere criticamente la Storia ed il presente. Solo attraverso lo studio e la conoscenza sarete in grado di riconoscere e ripudiare ogni minaccia alla dignità e alla libertà vostra e di ogni persona.
L’ instabilità dell’economia e della politica, gli incerti equilibri internazionali e l’estremismo religioso sono variabili complesse della globalizzazione, di questo mondo moderno.
C’è bisogno di fede autentica, della luce dell’intelletto per vedere e del coraggio dei cuori per agire. Non permettiamo mai che cada l’oblio sulla Shoah.
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1 week ago
GIORNATA DELLA MEMORIA ![]()
Quando per la prima volta a scuola ci raccontarono dell’orrore della Shoah e dei campi di sterminio nazisti, piansi molto. Ero una bambina e non riuscivo a capacitarmi di quell’ingiustificato odio antisemita che sfociò in un vero genocidio. Fra il 1933 e il 1945 vennero sistematicamente perseguitati e poi uccisi circa sei milioni di bambini, donne e uomini ebrei ma anche Rom e Sinti, persone con disabilità e chissà quante altre persone.
I nazisti disprezzarono e calpestarono ogni diritto dell’uomo. Si servirono, inoltre, della propaganda e di molti collaborazionisti per compiere azioni di sterminio di massa e per alimentare menzogne sulla supremazia razziale.
In Italia, abbiamo ancora alcune testimonianze di chi visse la Shoah. Dei 6806 ebrei italiani deportati nei campi di sterminio ne sono tornati in 837 e di questi sono vive solo 11 persone.
Una sopravvissuta ad Auschwitz è Liliana Segre, Senatrice a vita dal 2018, che ho avuto l’onore di conoscere e che ringrazio per l'instancabile opera di sensibilizzazione. Segre è una delle ultime testimoni della Shoah ebraica che - con la sua storia e le sue parole potenti- infonde coraggio e speranza soprattutto alle giovani generazioni. La Senatrice Segre ci allerta circa il rischio dell’apatia morale e dell’indifferenza che alimenta gli orrori del mondo.
Cari giovani e giovanissimi: studiate, studiate sempre, anche quando vi sembra inutile farlo, solo così potrete leggere criticamente la Storia ed il presente. Solo attraverso lo studio e la conoscenza sarete in grado di riconoscere e ripudiare ogni minaccia alla dignità e alla libertà vostra e di ogni persona.
L’ instabilità dell’economia e della politica, gli incerti equilibri internazionali e l’estremismo religioso sono variabili complesse della globalizzazione, di questo mondo moderno.
C’è bisogno di fede autentica, della luce dell’intelletto per vedere e del coraggio dei cuori per agire. Non permettiamo mai che cada l’oblio sulla Shoah.
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Dalila Nesci
si trova presso Sala Capitolare -Senato Della Repubblica.
2 weeks ago
Short film “Gioia Tauro, Luce del Porto. Vedrai ciò che prima desiderasti”.![]()
Evento organizzato dalla Senatrice Tilde Minasi, con Gemma Gesualdi Presidente Brutium: I calabresi nel mondo.
Hanno presentato lo short film: Andrea Agostinelli Presidente Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Patrizia Nardi
Ideatrice e responsabile scientifico del progetto, Luca Ruzza Produttore esecutivo - OpenLab Company srl, Francesco De Melis Regista.![]()
Roma, 26 gennaio 2023
Sala Capitolare Senato della Repubblica
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2 weeks ago
Oggi è andata in porto l’Operazione contro la ‘ndrangheta #Olimpo e ieri il prosieguo di #RinascitaScott. Ringrazio per il prezioso lavoro la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro con il Procuratore Nicola Gratteri, la Direzione centrale Anticrimine della Polizia di Stato guidata dal Prefetto Francesco Messina e le Sezioni Investigative del Servizio Centrale Operativo (S.I.S.C.O.), l’Arma dei Carabinieri tutta che, in questi giorni, a partire dal Vibonese stanno mettendo a segno diverse azioni contro i clan mafiosi.
Sono agghiaccianti e fanno riflettere le parole del Direttore centrale Anticrimine Messina: «Colpiscono a fronte della consistente attività estorsiva consumata dalla struttura mafiosa disarticolata nei confronti di numerosissime imprese locali, sia la totale assenza di denunce all’Autorità giudiziaria, di fatto costituente una cessione di libertà economica da parte degli estorti dei confronti degli estorsori, che l’azione facilitativa ad opera di pubblici funzionari coinvolti nelle indagini in quanto prossimi all’organizzazione investigata». Queste parole ci devono turbare e obbligano - trasversalmente - sul fronte istituzionale, politico, culturale e sociale, a lavorare al processo di eradicazione delle organizzazioni criminali mafiose.
Le meraviglie della Costa degli Dei non possono soccombere alla ‘ndrangheta. Il territorio va protetto e non svenduto agli speculatori criminali.
Grazie ancora agli uomini e alle donne di Stato per il loro lavoro quotidiano!
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3 weeks ago
#Grazie alle forze dell’ordine e alla magistratura per questo importante risultato dello #Stato contro le mafie.
Il blitz che ha portato all'arresto di Messina Denaro è stato effettuato dai Carabinieri del ROS, del Gis e dei comandi territoriali della Legione Sicilia. Le indagini sono state coordinate dalla procura di Palermo. Complimenti per il
vostro lavoro!
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1 month ago
1 month ago
#SANITÀ #CALABRIA La ricognizione del debito sanitario è un fatto cruciale, quanto dovuto, dopo gli anni di Commissariamento che hanno interessato ogni compagine politica nelle giunte regionali e nei governi nazionali.
Visto la gravità della situazione Calabrese, ho concretamente lottato e ottenuto - da Parlamentare a #Roma sin dal 2013 ed in ultimo da Sottosegretario di Stato nel Governo #Draghi-, affinché il Commissario alla Sanità Calabrese avesse maggiori poteri e fosse supportato dallo Stato Centrale con staff e personale adeguato, a partire dalla convenzione con la Guardia di Finanza.
Grazie ai “vituperati” #Decreti #Calabria, di cui sono stata relatrice e che allora furono trasversalmente contestati, si erano invece creati i presupposti per poter lavorare bene.
Via via i Decreti Calabria e l’intervento di Governo e Parlamento, hanno aumentato i poteri della Struttura Commissariale che oggi è guidata da Occhiuto; e fa bene il Presidente a non sprecare questo importante ruolo di responsabilità che ha nel riassetto del sistema sanitario calabrese insieme al Dipartimento regionale della salute.
Ringrazio per il lavoro che svolgono i #Ministeri coinvolti: #Economia e #Salute dai quali aspettiamo le formalità sulla ricognizione effettiva e sui bilanci delle aziende sanitarie e ospedaliere.
Una politica concreta dei piccoli passi, con il supporto di norme lungimiranti, produce un avanzamento in termini di trasparenza per la Calabria. Ma c’è ancora molto da fare per rendere dignitoso e accessibile, A TUTTI, il diritto alla salute.
Di certo una ricognizione del debito sanitario, visto la proroga del Commissariamento calabrese, può impegnare politicamente il #Governo #Meloni verso un risanamento progressivo.
Il mio obiettivo politico è sempre stato quello di far uscire la #Calabria - in modo sostenibile - dal dissesto sanitario. Le scorciatoie non esistono. E perciò sosterrò, a ogni livello istituzionale, chiunque agisca in quest’ottica strategica. #PerLaMiaTerra
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1 month ago
1 month ago
Il Papa emerito Benedetto XVI ci ha lasciati. Una vita dedicata alla Chiesa e alle sfide del XXI secolo da affrontare. Con limpido coraggio ha rilanciato il messaggio secolare contro la dittatura del relativismo. È stato un punto di riferimento di sapienza e di fede R.I.P. 🙏
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