













Dopo la sentenza della Corte Costituzionale sull’autonomia differenziata, quali autonomie e quale sanità per i cittadini?

Confronto serrato sull’Autonomia differenziata promossa dall’Aassociazione degli Ex Parlamentari della Repubblica Italiana e dall’Associazione degli Ex Consiglieri Regionali della Calabria, con il patrocinio dell’università Mediterranea di Reggio Calabria. L’iniziativa, si è tenuta nella Sala “Federica Monteleone” di Palazzo Campanella a Reggio Calabria giorno 14 febbraio.
I lavori sono stati moderati dall’ On.DALILA NESCI che guida il Coordinamento della Calabria degli ex parlamentari, Già Sottosegretario di Stato per il Sud.
Sono intervenuti illustri oratori: iRENATO BALDUZZI, docente dell’università Cattolica di Milano, presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti e Già Ministro della Salute, STEFANO CECCANTI, docente dell’università La Sapienza di Roma, e ANTONINO SPADARO, docente dell’università Mediterranea di Reggio Calabria,ha sottolineato che
La scelta della città dello Stretto non è stata casuale come ha affermato l’On. Dalila Nesci: “La Calabria, per l’arretratezza delle sue condizioni strutturali e il decennale commissariamento della Sanità, con la legge Calderoli avrebbe pagato il prezzo più alto, tra le stesse regioni meridionali”.
Non ha voluto far mancare il suo contributo il presidente della Regione ROBERTO OCCHIUTO con un annuncio di cambio di passo sulla Sanità “Anch’io faccio parte degli ex parlamentari e vi ringrazio per questa giornata di approfondimento. C’è ancora molto da fare per la nostra sanità ma ho avuto rassicurazioni dal Governo sul fatto che usciremo fra poche settimane dal Commissariamento. Sarà un passo in avanti importante verso una gestione trasparente e con i bilanci in ordine”.
il Prof. STEFANO CECCANTI nella sua relazione ha richiamato opzioni di metodo e di merito partendo da un assunto: “Non si dovrebbe riformare prescindendo del tutto dalle elaborazioni del passato come in una sorta di anno zero”.
“Una sentenza storica e magistrale ha insistito il prof. ANTONIO SPADARO, docente dell’Universita’ Mediterranea perché la Corte insegna come vada inteso il Regionalismo differenziato. La Corte – ha spiegato il Prof. SPADARO –non ha dichiarato l’illegittimità della legge Calderoli, in realtà l’ha demolita. Se il Governo e la maggioranza vorranno riproporre questa forma di regionalismo senza che provvedimenti non si atterranno alle indicazioni della Corte saranno impugnabili per violazione del giudicato costituzionale”.
E’ toccato poi al prof. RENATO BALDUZZI, docente dell’Universita’ Cattolica di Milano e già Ministro della Sanità, che ha definito la sentenza della Corte: “Davvero straordinaria, può essere condivisa o meno ma certamente, di fatto, ha dato una lezione alla classe politica”.
“Una differenziazione tra le regioni in realtà c’è già da tempo nel nostro ordinamento. Una ulteriore differenziazione — ha spiegato Renato Balduzzi —, potrebbe significare cambiare non il rapporto Stato-Regioni ma l’assetto del servizio sanitario nazionale che attualmente, pure con le criticità, è universalistico, fondato sulla globalità, sull’accessibilità, sulla portabilità del diritto, a prescindere dalle località di residenza. La sanità è certamente un punto delicatissimo. Ciò che conta, ai fini del diritto alla salute, è che gli standard si uniformino da regione a regione. Su questo c’è ancora tanto da lavorare”.
Durante i lavori non sono mancati i Saluti del sindaco di Reggio Giuseppe FALCOMATA’,del Presidente della Regione Roberto OCCHIUTO. Tra i presenti relatori gli onorevoli Giuseppe Soriero, Mario Tassone, Federica Dieni e Gino Alaimo.
A chiusura dei lavori l’On. NESCI ha annuciato che le due associazioni pubblicheranno gli atti del dibattito e “Li metteranno a servizio dei parlamentari in carica e di quanti vorranno impegnarsi nel confronto politico perché la legge sul regionalismo differenziato, sia riscritta secondo i canoni della Costituzione”.


Comunicato stampa di lancio dell’iniziativa
L’Associazione degli Ex Parlamentari della Repubblica Italiana prosegue nei territori gli incontri di approfondimento sulle riforme legislative. Il prossimo evento si terrà a Reggio Calabria il 14 febbraio 2025, alle ore 10:00, presso la sede del Consiglio Regionale, nella Sala “Federica Monteleone”, in collaborazione con l’Associazione fra gli Ex Consiglieri della Regione Calabria, per segnare la stretta cooperazione fra le due associazioni. L’iniziativa è coordinata dall’On. Dalila Nesci, insieme agli On. Giuseppe Soriero, Mario Tassone e Federica Dieni.
La giornata di studio si prospetta particolarmente interessante dopo la pronuncia della Corte Costituzionale che ha cassato il referendum sull’autonomia differenziata e che precedentemente aveva dichiarato incostituzionali alcune parti della legge.
Parteciperanno esperti di rilievo nazionale: il direttore della SVIMEZ Luca Bianchi, il Prof. Renato Balduzzi dell’Università Cattolica di Milano, Presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti e Già Ministro della Salute, il Prof. Stefano Ceccanti dell’Università La Sapienza di Roma ed il Prof. Antonino Spadaro dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Una giornata di studio in cui saranno coinvolti nel dibattito anche studenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria che è tra i patrocinanti dell’evento.
L’evento di Reggio Calabria mette a fuoco anche il caso della sanità calabrese, commissariata per disavanzo da oltre dieci anni. È importante che i cittadini sappiano se sussistano ancora i termini per realizzare l’autonomia in ambito sanitario, per quali funzioni e con quali finanziamenti.
Sono invitati a partecipare i Consiglieri Regionali, i Parlamentari, i Sindaci calabresi e le associazioni culturali e di volontariato del territorio.