IL BLOG DI

Interroga il governo

Quale potrebbe essere la mission di un portavoce se non quella di “portare-la-voce” dei cittadini all’interno delle istituzioni?
Dopo gli ultimi felici esempi di democrazia diretta col referendum on line sull’abrogazione del reato di clandestinità e con la consultazione, sempre on line, sulla legge elettorale, troverete, di seguito, un mini tutorial dedicato alla redazione di un’interrogazione parlamentare.

Ogni cittadino potrà, così, suggerirmi e redigere un’interrogazione su fatti che ritiene essere di notevole importanza. Vi chiedo solo di rispettare i vari passaggi descritti nel tutorial in modo da semplificarmi, poi, l’iter della presentazione dell’atto.

Mini Tutorial per Interrogazioni Parlamentari

L’interrogazione è una semplice domanda che ogni parlamentare può rivolgere al Governo su un determinato fatto, chiedendo informazioni particolari, documenti, notizie o esprimere la propria posizione politica.
Alle interrogazioni, il rappresentante del Governo, risponde in Assemblea, in commissione o per iscritto, a seconda dell’opzione esercitata dall’interrogante al momento della presentazione dell’interrogazione stessa.
Il valore di tale atto sta proprio nel richiamare l’attenzione dell’amministrazione statale su un problema, più che nella risposta (infatti c’è un’altissima percentuale di interrogazioni che rimangono inevase). Sarebbe anche utile leggere la parte di regolamento della camera riguardante le interrogazioni parlamentari (clicca qui)

L’ammissibilità degli atti di Sindacato Ispettivo
La presentazione di Interrogazioni, attiva un procedimento parlamentare e per questo, essa, è sottoposta ad un vaglio di ammissibilità da parte del Presidente.
Per tale ragione non si può esprimere rilievi o chiedere opinioni su comportamenti o atti di altri organi costituzionali (l’altra Camera, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale), della Magistratura, di Regioni, di Enti Locali, di organi di rilievo costituzionale e di autorità indipendenti.
Questo vincolo è facilmente aggirabile in quanto il Governo è comunque titolare dell’iniziativa legislativa dalla quale può discenderne un diverso assetto delle funzioni e dei poteri di questi organi.

Indicazioni e Suggerimenti per la creazione di una Interrogazione.
Iniziamo con la ricerca di informazioni da fonti affidabili riguardo un evento o accadimento di nostro interesse, che ci ha colpito o a cui vogliamo rivolgere la nostra attenzione; ogni cosa deve essere accuratamente documentata con fonti e link
Una volta reperito e studiato il materiale si passa alla creazione dell’interrogazione vera e propria. Consiglio personale è quello di guardare come si scrivono andando a pescare negli archivi sul sito della Camera: – Andare sul sito della Camera: http://www.camera.it/leg17/1
Sulla parte Sinistra cliccare su “legislature precedenti” http://www.camera.it/leg17/1
Scegliere per esempio la XVI legislatura: http://leg16.camera.it/
Andare su “Deputati e Organi Parlamentari” http://leg16.camera.it/28
Inserire un “Nome” casuale nella casella di ricerca e scegliere uno di quelli suggeriti dal sistema. Dalla sua scheda personale possiamo cliccare su “Attività Svolta”
Da qui, sempre nella colonna di Sinistra si può scegliere di vedere (divise per tipologia) i vari atti presentati dal Parlamentare. Per quello che serve a noi in questo momento scegliamo “Mozioni, risoluzioni, interpellanze e interrogazioni”
Dalla pagina che si apre possiamo scegliere “Interrogazioni a Risposta Scritta”
Scegliere dall’elenco l’interrogazione che vogliamo visionare
Adesso potete cercare e studiare come si Compone un interrogazione Parlamentare prendendo spunto da quelle già presentate.
Altra operazione che può esserci utile è quella di utilizzare l’archivio della Camera di tutti gli atti a questo link  (clicca qui) ; in questo modo si possono fare ricerche mirate anche modificando e calibrando i vari “Filtri” disponibili.

Conclusioni.
Una volta scritta la vostra Interrogazione non vi resta che girarla alla mail del mio collaboratore con il seguente formato:

Subject: INTERROGA IL GOVERNO – [Nome Cognome Telefono] – [Commissione di riferimento]

Noi ci occuperemo di farla vagliare al gruppo legislativo e, se ammissibile, farla firmare ai deputati della Commissione Politiche dell’Unione europea, o se inerente altre tematiche, proporla ai portavoce delle relative commissioni.

I dati in oggetto serviranno per contattarvi nel caso ci fosse necessità di maggiori Informazioni.

IMPORTANTE:
Depositerò non più di una interrogazione a settimana utilizzando il seguente criterio di selezione:

  1. Urgenza
  2. Territorio di provenienza (non farò disparità ma darò precedenza alla mia circoscrizione Calabria)
  3. Commissione Politiche dell’Unione europea o altra
  4. Tempo d’attesa

Una volta depositata l’interrogazione mi prenderò cura di inviare ai presentanti il link dell’interrogazione stessa sul sito della Camera, in questo modo anche il gruppo locale potrà fare per esempio un comunicato su testate locali, un articolo sul blog, o comunque dimostrare che le istanze dei cittadini vengono realmente portate dentro le istituzioni.

Naturalmente potrete utilizzare questa miniguida per presentare direttamente l’interrogazione ad altri portavoce del M5S.

A riveder le stelle *****

15 risposte a “Interroga il governo”

  1. Nella attuale situazione di crisi profonda, l’Italia ha il suo giacimento di petrolio che non ha mai saputo sfruttare intelligentemente da molto decenni… Cioè gli italiani d’origine all’estero, che rappresentano almeno 60 milioni di persone su gli 5 continenti, soprattutto in Europa e in America.

    Il 10% al minimo di questi italiani d’origine o che hanno conservato la loro nazionalità di nascita, sono pronti a investire in Italia, specialmente nel mezzogiorno, per acquistare terreni, case, o creare una attività professionale, o simplicemente per trascorrere gli ultimi anni della loro vita… Perché non vi inspirate della legislazione in vigore nel Portogallo, con esoneri fiscali e vari aiuti per il stabilimento. Sé desiderate una relazione dettagliata, sono al vostra intera disposizione per approfondire questo importantissimo soggetto.

    Salvatore MELE
    Ex-Direttore di Mondi d’Italia
    83470 SAINT MAXIMIN (Francia)

  2. Vorrei capire come mai lo stato si fa le leggi sempre al proprio rendiconto , io è da 5 anni che faccio la precaria come amministrativo ata adesso viene il capo dello stato è ci sbatte fuori secondo te è una cosa giusta ? la terza fascia non deve toglierla perché gli fa comodo a lui in tutti i modi cara Dalila non abbiamo nessun referente per poter parlare tranne che te.

    ciao grazie patrizia

  3. Buonasera. Sono GALATI Francesco di Praia A Mare ed iscritto al movimento. Ho necessità di interrogare il Ministro della Giustizia e dell’Interno su fatti che non mi riguardano personalmente ma testimone e portavoce di una serie di episodi che coinvolgono parte della Giustizia Paolana e l’opinione pubblica dell’Alto Tirreno Cosentino. Oltre all’invito di seguire le procedure formali per formulare l’interrogazione parlamentare sarei grato se qualcuno mi contattasse. Distinti saluti. GALATI Francesco telefono 3775426754

  4. asp 5 di reggio calabria , commissione d’inchiesta subito,causa bancomat a cielo aperto,buco da 800 milioni di euro spariti come per magia, consulenze esterne pagate a peso d’oro,legge europea dei 30 gg calpestata non pagando i fornitori seri,telefoni muti,pec ,a/r, mail comuni inesistenti, diritti negati, spreco di denaro pubblico evidente,fatture inevase sulle scrivanie dei dipendenti per mesi,causa voglia di lavorar saltami addosso, o malattia,danno erariale procurato da dirigenti incompetenti, ente con il piu’ alto tasso di decreti ingiuntivi, etc etc, che cosa si sta aspettando ancora?fare qualcosa di concreto,ovvero sputtanerete questi parassiti? saluti

  5. Bene , letto sopra interrogo il Governo e di riflesso una sua rappresentante: Deputata Nesci le ho scritto tantissime volte in merito all’asp 5 di reggio calabria ma da lei non ho mai ottenuto risposta, forse non è tanto interessante un buco di 800 milioni di euro?non è interessante sapere chi è perche’ pagava 2- 3 volte lo stesso fornitore con la stessa fattura centinaia di migliaia di euro?non è interessante sapere se ci sono funzionari che occupano uffici senza titolo? non è interessante sapere perche’ non pagano i propri fornitori nonostante ci siano i fondi e l’ente è affossato da decreti ing.? questo e tanto ma tanto altro ancora in quell’asp disastrata che grazie ad allegre gestioni è oggi nelle condizioni che sappiamo tutti, scambiata da sempre per un bancomat a cielo aperto, cosa intende fare lei in merito a questa situazione Deputata Nesci? vuole dare una risposta ad un gruppo di cittadini -imprenditori con rapporti di lavoro con questo ente? le premetto che l’asp in questione non paga i fornitori da oltre un anno in palese violazione di legge ed anche della normativa europea dei 30 gg, Distinti Saluti

  6. Asp 5 di reggio calabria:commissione d’inchiesta subito come fu’ per il lazio pochi anni fa’,la gente deve sapere dove sono finiti 800 milioni di euro versati dai contribuenti,saluti da un cittadino molto indignato

  7. I commissari , ovvero la triade nominata a reggio non sono mai in sede, non stanno pagando nessuno, priolo è a milano ma viene pagato lo stesso! l’ente ha un debito di 800 milioni di euro, quando una commissione d’inchiesta?

  8. Salve Dalila ho scritto al suo capo di partito,a lei, alla dieni, alla grillo riguardo l’asp 5 di reggio calabria ma nessuno di voi mi ha risposto,una sola parola:VERGOGNA, mi rendo conto che predicate bene e razzolate male, siete come gli altri, è inutile che vi sforziate ad apparire queli che non siete, è tutta fiction!

  9. ASP 5 reggio calabria:fornitori non retribuiti da oltre un anno,merce giacente ed arugginita presso gli scantinati di vari ospedali, vedi tac, rsm , letti etc, tutti pagati dall’asp è messi li a marcire,kmpg pagato per non lavorare, commissario con dono di bilocazione (priolo),2 incompetenti tale iraca’ e campolo messi li per favorire qualche politico o massone,libri contabili inesistenti, funzionari illeggittimi che occupano posto senza titolo, 800 milioni di euro spariti per incanto, la politica assente senza presa di posizione, classica vergogna italica, a riveder le stelle dalila!!!!!!!

  10. Nadia Toffa , le iene, servizio mandato in onda il 31/01/2016 dal titolo :chi paga le cure mediche in caso di incidente stradale? guardatelo ed ascolta bene , se solo il ssn richiederebbe alle assicurazione quanto dovuto risolverebbe il problema debito!!!!!!!!

  11. Gent.ma Sig.na Nesci le ho scritto parecchie volte lamentando il problema inerente i ritardi dei pagamenti dell’asp 5 di reggio nei confronti dei fornitori, ma come ho potuto constatare lei ne se frega altamente! Ho capito che i tanti politici di nuova generazione non si differenziano dai vecchi , anzi credo siano peggiori, con la smania di potere e di apparire, lei non ha fatto niente per difendere questa categoria di imprenditori di cui sopra, eppure rendono un servizio non indifferente; ci troviamo di fronte ad una truffa colossale al ssn e parlo di reggio e nonostante tutto la sua indifferenza al problema mi fa rimanere basito. Ci sono ordini dall’alto per farla tacere oppure è farina del suo sacco? Credevo nel suo movimento ma oggi come oggi mi devo ricredere, eppure il vostro cavallo di battaglia era quello di combattere gli sprechi e le ingiustizie, si ricordi Sig.na Nesci che l’asp di reggio ha un buco colossale di debiti , non ci sono libri contabili ed ognuno che viene messo ai posti di comando è per interesse personale e politico, per ultimo quel povero demente di direttore originario della sua provincia, non ho mai visto un essere cosi’ stupido, mi stia bene, saluti

  12. Buongiorno, vivo a Briatico (vv) dove da 29 anni tra mille difficoltà svolgo attività commerciale, bar, ne derivano oneri, fiscali ed adempimenti che ho sempre cercato umilmente di onorare. Il problema sorge quando otto mesi fa maggio 2016, nei pressi del mio locale hanno posto dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani, il tutto sotto gli occhi indifferenti delle autorità locali in ogni ordine e grado, ne è derivato quindi che le già critiche finanze della mia attività si siano azzerate, con conti in rosso e pertanto inadempienze e ritardi in tutto. Mi chiedo: è giusto che TUTTI si interessino del proprio ORTICELLO, e chi invece debba sopportare ONERI su ONERI senza alcuna TUTELA. La voglio cortesemente informare che di sola TARES per la mia attività dovrei pagare 950/00 euro annue, vorrei tanto poter continuare nei miei obblighi civili ed a credere nelle isttuzioni, ma se QUESTE

    1. mi danneggiano nello svolgere il mio LAVORO, CHE COSA POTRO’ FARE A 56 ANNI CHIUDERE LA MIA ATTIVITA’, magari anche suicidandomi……………………..non ci penso, MI piacerebbe solo se il problema che penso non sia isolato, in tutta la PENISOLA venga considerato in tutti i suoi aspetti umani e sociali da CHI, straparla sempre per il BENE di TUTTI, ma poi pensa al proprio ORTICELLO, e, non mi rivolgo di certo a VOI amici del MOVIMENTO. Mi è stato detto che è inutile SCRIVERTI, ma io caparbiamente ho provato a farlo………e gradirei umilmente un RISCONTRO E sentirmi ancora un CITTADINO ITALIANO IN TUTTO E PER TUTTO. GRAZIE

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