Nel marzo 2022, partecipai per conto dell’Italia, in qualità di Sottosegretario di Stato per il Sud del Governo Draghi, al meeting del Consiglio dell’UE sulle Politiche di Coesione che si tenne in Francia, a Rouen. Erano presenti tutti i Ministri o rappresentanti dei Paesi Membri dell’Unione Europea con delega sulla Coesione e discutevamo del report triennale della Commissione UE, condividendo buone pratiche, risultati e difficoltà riscontrate da nostri singoli Paesi nell’attuazione delle politiche di riduzione delle disparità territoriali. Eravamo ancora immersi nel dramma della crisi pandemica e stavamo attuando il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un piano di investimenti parte di Next Generation EU. In quel periodo partecipavo a diverse missioni istituzionali per conto del Governo Italiano, in Italia ed in Europa, ecco qui una mia intervista della sessione dei lavori a Rouen: https://www.dailymotion.com/video/x88exk3
Con la Commissaria UE Elisa Ferreira, portafoglio coesione e riforme dal 2019 al 2024 – Rouen, Francia 1/3/22
Questa mattina, sono stata invitata dall’Istituto d’Istruzione Superiore Leopoldo Pirelli di Roma ad incontrare gli studenti proprio per parlare di politiche di coesione e raccontare della mia esperienza istituzionale in occasione della “Giornata dell’Europa”, coordinata dalla Prof.ssa Sabrina Saracini. Sono stata felice di incontrare gli studenti e dialogare con loro!
Ecco la locandina con il programma della giornata:
La Calabria, terra di tradizioni e ricchezze naturali, ha oggi davanti a sé una sfida cruciale: come coniugare la conservazione del patrimonio storico e culturale con uno sviluppo economico sostenibile che rispetti l’identità del territorio? L’incontro intitolato “L’architettura rurale in Calabria: conservazione e valorizzazione, tradizioni e prospettive”, che si è tenuto a Santa Domenica di Ricadi (VV) presso la sede di Legambiente, ha fornito una riflessione approfondita su questo tema, mettendo in evidenza la necessità di un approccio integrato per promuovere la rigenerazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio e territoriale calabrese.
La Calabria, da sempre caratterizzata da un paesaggio ricco di tradizioni rurali e storiche, è oggi chiamata a fronteggiare il paradosso di una regione che, pur avendo un forte potenziale, fatica a valorizzarlo in chiave economica e sociale. Il Piano Casa della Calabria, approvato con la Legge regionale 7 luglio 2022, n. 25, rappresenta una delle risposte politiche a questo problema, mirando alla rigenerazione urbana e territoriale attraverso la riqualificazione e il riuso delle aree dismesse e inutilizzate. Ma, sebbene il piano preveda agevolazioni per chi presenta progetti di recupero, la vera sfida risiede nell’attuazione pratica di questi interventi.
Sono intervenuta, nel dibattito politico, ricordando alla platea di Sindaci presenti che era possibile per le amministrazioni pubbliche accedere al bando pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la selezione di Piani di Sviluppo in aree dismesse o inutilizzate di proprietà, recentemente chiuso. Ho evidenziato la necessità di progettazioni concrete, ma anche di una visione strategica che vada oltre il semplice recupero edilizio, puntando sulla sostenibilità economica e ambientale.
Antonio Varrà
Uno degli aspetti più significativi emersi dall’incontro è stato il riconoscimento della necessità di censire e conoscere il patrimonio esistente delle breste e di tutti i manufatti in terra cruda presenti sul territorio regionale. La Calabria vanta un patrimonio architettonico rurale unico, ma spesso trascurato, che ha bisogno di essere studiato e valorizzato in modo strategico. La valorizzazione dei manufatti in terra cruda, ad esempio, che è spesso associata a povertà e arretratezza, potrebbe invece diventare un elemento distintivo della regione, se trattata con un’ottica innovativa. Per fare questo, però, è necessario un cambiamento di percezione: invertire l’immagine della terra cruda come simbolo di povertà e farla diventare un elemento di riconoscimento culturale positivo. Infatti, molti si sono stupiti quando Antonio Varrà, Dottore in Scienze Turistiche, nella sua interessante relazione ha mostrato le foto di edifici moderni e di un grande villaggio turistico costruito, in Australia a Queensland, interamente con la tecnica della terra cruda.
Ma la conservazione e valorizzazione non possono prescindere dalla partecipazione collettiva. La politica deve diventare più partecipativa, coinvolgendo e responsabilizzando la comunità locale nelle decisioni e nelle scelte, promuovendo un processo di decisione condivisa. Questo è fondamentale per garantire che gli interventi siano realmente efficaci e rispondano alle esigenze dei territori e delle persone che vi abitano, non solo dei turisti.
Uno dei nodi principali che è emerso durante il dibattito è l’importanza delle infrastrutture. La Calabria ha un patrimonio inestimabile, ma spesso le sue bellezze sono poco raggiungibili, sia per i residenti che per i turisti. La distribuzione delle presenze è quindi un altro tema chiave: senza adeguate strade, comunicazioni e trasporti, anche le migliori risorse rimangono isolate. La distribuzione del reddito, attraverso politiche di sostegno per il recupero degli edifici da parte di privati, potrebbe essere una via per stimolare la ripresa economica, specialmente in quelle aree più svantaggiate.
Salvatore Siviglia
In parallelo, la semplificazione dei bandi, rendendoli più comprensibili e accessibili, per la riqualificazione e la possibilità di destinare risorse a progetti è fondamentale. In questo contesto, i piani strutturali comunali rappresentano un altro strumento importante per orientare lo sviluppo urbanistico e territoriale. Tuttavia, come ha sottolineato Salvatore Siviglia, Direttore Dipartimento Ambiente, paesaggio e qualità urbana della Regione Calabria, su 404 comuni calabresi, solo 44 hanno redatto piani strutturali, e non c’è ancora un piano paesaggistico regionale. Questa mancanza di pianificazione strategica e di coordinamento regionale è di certo un freno allo sviluppo integrato del territorio.
Rosario Chimirri
Un’interessante proposta, emersa dalla relazione del Prof. Rosario Chimirri docente Unical di Storia dell’architettura, circa le politiche di recupero e valorizzazione delle aree interne è quella del cohousing. La possibilità che comunità di persone condividano spazi e risorse in modo sostenibile, all’interno di questi immobili riqualificati, è una delle risposte possibili alla crescente solitudine e all’isolamento delle aree rurali. Il cohousing non solo risponde a esigenze abitative, ma diventa anche un’opportunità per ripensare la socialità e la vivibilità dei luoghi. Creare ambienti vivibili e accoglienti, dove il concetto di “abitare” si arricchisce di significati comunitari, potrebbe essere la chiave per risollevare molte delle zone più depresse della nostra regione.
Dalila Nesci, Franco Saragò, Sandro Polci
Il percorso verso una Calabria più sostenibile e dinamica dipende in gran parte dalle scelte politiche ed istituzionali che verranno fatte nei prossimi anni. La politica regionale deve prendere atto della necessità di un approccio olistico che consideri insieme preservazione, sviluppo economico, inclusività e sostenibilità. Il patrimonio rurale e paesaggistico della Calabria non è solo una risorsa da conservare, ma un potenziale motore di innovazione e crescita.
Ma affinché questi obiettivi diventino realtà, è necessaria una visione condivisa, che coinvolga le istituzioni, i cittadini e i professionisti del settore, promuovendo una politica integrata e di partecipazione attiva. Solo così la Calabria potrà davvero trarre il massimo dalla sua straordinaria bellezza, dalla sua storia e dalla sua gente, costruendo un futuro prospero e sostenibile per le generazioni a venire.
Vibo Valentia, 9 maggio 2025 – È stata finalmente trovata la soluzione per lo sblocco e la messa in sicurezza della strada SP 19 che collega Parghelia alla frazione di Fitili, grazie al tavolo svoltosi presso la Provincia di Vibo Valentia su richiesta dell’Onorevole Dalila Nesci e del Sindaco di Parghelia Antonio Landro, con il Presidente della Provincia Corrado Landolina che ha risposto prontamente ed in maniera risoluta.
A seguito dell’approvazione in Giunta Comunale del progetto esecutivo di adeguamento sismico e messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico in frazione Fitili, si compie un passo decisivo per un’opera attesa da quasi 20 anni. Si tratta di un’arteria stradale di cruciale collegamento per lo sviluppo delle aree interne che già nel 2023 aveva ottenuto parere con esito positivo, da parte del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale.
Grazie all’interlocuzione istituzionale con il Presidente della Provincia Corrado Landolina e alla condivisione della necessità dell’adeguamento dei prezzi del progetto da parte del Comune di Parghelia, per un valore complessivo di 1,2 milioni di euro, sarà possibile formalizzare l’invio del fascicolo alla piattaforma Rendis della Regione Calabria per la richiesta di finanziamento.
Prevista a stretto giro anche la pulizia delle cunette e l’ordinaria manutenzione della strada in vista della stagione estiva.
Soddisfazione è stata espressa da tutti i protagonisti del tavolo, Nesci, Landolina e Landro, che ancora una volta hanno dimostrato capacità di dialogo politico e senso pratico a servizio del bene del territorio.
Ancora un altro anno senza #MariaChindamo ma con un mare di affetto e voglia di riscatto sempre più grande e consapevole. Ci tenevo, questa mattina a Limbadi (VV), a stare accanto a Vincenzo Chindamo e a tutta la sua famiglia. Quello del 6 maggio è un appuntamento di testimonianza ed impegno che ripudia la ‘ndrangheta ed ogni forma di mafia e violenza. Quel luogo che è stato di morte ormai è, sempre più, terra di liberazione, di cultura, di bellezza e legalità. Eravamo presenti in tanti: Governo nazionale, Regione Calabria, Presidente della Provincia, Prefetto, Questore e Procuratore di Vibo Valentia, forze dell’ordine, autorità religiose, amministratori locali, associazioni e scuole.
Accanto a me erano seduti il Vescovo Mons. Attilio Nostro e due testimoni di giustizia a cui voglio molto bene e che conosco ormai da anni, Gaetano Saffioti e Nino De Masi.
La vita di Maria Chindamo insegna che anche la storia più atroce può essere trasformata, ma mai dimenticata. Complimenti agli organizzatori di questa giornata sempre più intesa, articolata con messaggi di speranza e memoria che guardano al futuro. Un particolare apprezzamento al lavoro dell’Associazione “Crisi come opportunità”, “Goel bio”, “Libera”, Agape, Penelope Italia, Progetto Sud, Una Nessuna Centomila e il Centro di Women’s Studies Milly Villa. Molto interessante ed efficace lo spettacolo “Se dicessimo la verità” di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, che ha raccontato la vicenda di Maria e di altri imprenditori vittime di mafia. Durante la cerimonia è stata inaugurata un’opera simbolica, recuperando il vecchio cancello della proprietà in Contrada Montaldo di Limbadi dove fu uccisa Maria: una spirale in ferro, colorata e dinamica, realizzata dall’artista Luigi Camarilla con l’aiuto delle Officine Paolo Scerbo di Marcellinara. Bravissima la cantautrice Francesca Prestia, con la sua voce potente.
Mi ha fatto piacere anche notare la presenza del cantante Brunori Sas, a cui ho fatto i complimenti per il suo percorso artistico e professionale. Questa foto l’ho scattata io mentre saluta Vincenzo Chindamo, fratello di Maria.
Vincenzo Chindamo e Brunori Sas, foto di Dalila Nesci
Il lavoro di questa rete e di noi tutti deve continuare. La legalità per dirsi compiuta ha bisogno di giustizia sociale. Ed è per questo che le azioni dello Stato, qui in #Calabria, devono essere sempre indirizzate a: recuperare le carenze infrastrutturali, offrire opportunità di formazione, cultura e lavoro, diritto alla salute, prevenzione antimafia e repressione dei crimini.
Qualche scatto fotografico da #Palazzi! Un comune vicino a quello di #Brancaleone, dove si trova il punto più a #Sud della #Calabria, Capo Spartivento in provincia di Reggio Calabria. E poco più in là c’è la bella #BovaMarina. Conoscete questi posti?
In queste zone ho dato il mio contributo politico concreto con i finanziamenti del #CisCalabria#SvelareBellezza: per esempio a #BovaMarina 2 milioni di euro per la riqualificazione urbana del lungomare e a #Palizzi 2,5 milioni di euro per la realizzazione di un parco naturalistico e culturale. Continuo a girare i comuni calabresi e a parlare con i Sindaci del territorio affinché questi importanti finanziamenti non si perdano!
Ho contattato entrambi i sindaci di Bova Marina e Palizzi.
Devo dire che sto ricevendo notizie rassicuranti dai più, ma bisogna tenere alta l’attenzione. Spesso ci siamo lamentati della mancanza di finanziamenti per la #Calabria, ma ora che ci sono vanno spesi. Durante il #GovernoDraghi, nel mio ruolo di Sottosegretario di Stato per il #Sud e ancor prima nel ruolo di opposizione non mi sono mai risparmiata per il mio territorio. Oggi continuo ad essere presente seppur senza ruoli istituzionali.
Per arrivare sin qui ho costeggiato spiagge meravigliose ed incontaminate attraversato la #Statale106 Ionica, per la quale c’è bisogno di più manutenzione e messa in sicurezza.
Non dimenticatevi delle persone che avete eletto nelle istituzioni. Ed anche se non li avete votati (il 60% circa dei Calabresi si astiene alle elezioni regionali e politiche), ciò non vi esime dall’essere informati. È innanzitutto ai politici eletti che bisogna chiedere conto di quanto si sta facendo o metterli al corrente delle cose che non vanno.
Io continuo a fare politica sempre dalla parte del popolo e fedele alle istituzioni democratiche.
In pochi credevano nel successo di “SVELARE BELLEZZA” ed invece ce l’ho fatta e sono felice che molti Sindaci e amministratori locali stiano finalizzando i finanziamenti ricevuti. Vi sto parlando di quanto accaduto durante il mio mandato di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Sud e la Coesione Territoriale del Governo guidato da Mario Draghi. Ho lavorato con abnegazione con il supporto dell’allora Agenzia della Coesione Territoriale, degli uffici Ministeriali del Sud, di Invitalia e dei miei uffici che tutt’ora ringrazio.
Quando ho avviato l’elaborazione di un contratto istituzionale di sviluppo per la Calabria, che poi – dopo meno di un anno – ha portato al finanziamento di 110 opere diffuse sul territorio, per un valore di 227 milioni di euro, sapevo si trattasse di un’impresa politica complicata. Ma con il dialogo, lo studio e l’ostinazione tipica di certe “teste” calabresi, ho raggiunto l’obiettivo; soprattutto costruendo un metodo di lavoro che mi ha portato in tutto il territorio calabrese ad interloquire con la Regione, i Sindaci ed i loro tecnici presso le sedi delle Prefetture in ogni provincia.
Oggi alle ore 18 sarò a Ricadi presso il Museo Archeologico insieme all’Amminisitrazione del Comune di Ricadi, in provincia di Vibo Valentia, che è destinatario di un finanziamento di 2 milioni di euro nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) “Calabria – Svelare Bellezza”. Verrà presentato il progetto finanziato che incide su uno dei tratti più suggestivi della Costa degli Dei, con opere diffuse di riqualificazione urbana e ambientale ma anche di recupero delle vocazioni identitarie del vasto territorio di Ricadi. Andando nel dettaglio le aree di intervento comprendono: il “Belvedere” della Frazione di Santa Domenica, la “Discesa Grotticelle” e il “Belvedere del Faro” a Capo Vaticano, lo “Slargo detto Fosso Carnovale” e l’accesso al “Mare della Piazzetta dei Pescatori” nella frazione di Santa Maria. Luoghi individuati per dare la possibilità ai residenti e ai visitatori occasionali di accedere e conoscere quelli che sono i caratteri autoctoni naturali del loro territorio.
Nella provincia di Vibo Valentia, ben 14 sono i comuni beneficiari, complessivamente, di oltre 35 milioni di euro per progetti utili a #SvelareBellezza nella nostra Calabria.
Obiettivi principali del progetto:
Riqualificazione degli spazi urbani, con particolare attenzione al decoro e alla funzionalità degli spazi pubblici.
Recupero e valorizzazione dei percorsi identitari legati alla storia, alla cultura e alla tradizione locale.
Miglioramento della mobilità dolce (pedonale e ciclabile) e dell’accessibilità.
Rafforzamento dell’attrattività turistica, con interventi infrastrutturali e ambientali.
Integrazione tra paesaggio, aree agricole e insediamenti urbani.
Interventi tecnici previsti:
Realizzazione di percorsi ciclopedonali che collegano i centri urbani principali alle zone di interesse paesaggistico.
Creazione di spazi pubblici polifunzionali (piazze, belvedere, aree attrezzate).
Restauro e riuso di edifici storici e rurali per fini culturali e turistici.
Interventi di mitigazione ambientale, inclusi sistemi di raccolta e gestione sostenibile delle acque meteoriche.
Introduzione di arredi urbani sostenibili e tecnologie green.
Località interessate:
Il progetto coinvolge in maniera capillare diverse frazioni del Comune di Ricadi, tra cui:
Santa Domenica – potenziamento del tessuto urbano e valorizzazione di nodi storici.
Capo Vaticano – interventi paesaggistici e infrastrutturali connessi al turismo costiero.
Brivadi, Ciaramiti, Orsigliadi, San Nicolò.
Ricadi centro – valorizzazione dei luoghi identitari e interventi di arredo urbano.
Il progetto è quindi interdisciplinare e integrato, e prevede un impiego combinato di risorse architettoniche, ambientali e culturali, con una visione di sviluppo sostenibile e partecipato.
Soltanto in provincia di Vibo Valentia sono 14 i Comuni beneficiari:
● Arena – Museo multimediale e laboratori di arti locali delle terre normanne di Calabria → 2.117.000,00 €
● Capistrano – Realizzazione cestovia biposto a collegamento permanente della “Piccola Sila” di Capistrano e realizzazione di un poligono di tiro e di aree pic-nic → 2.000.000,00 €
● Drapia – Realizzazione strada turistica “Briganteo” → 2.282.568,57 €
● Limbadi – Lavori di riqualificazione di una ex palestra per la realizzazione dell’auditorium comunale – 2° lotto completamento → 1.060.000,00 €
● Mongiana – Ripristino briglia, sistemazione argini del fiume Allaro prospicenti alle Reali ferriere borboniche → 1.600.000,00 €
● Nicotera – Progetto integrato per la valorizzazione del paesaggio culturale della dieta mediterranea → 2.000.000,00 €
● Parghelia – Riqualificazione punti di accesso alle spiagge Le Grazie e Michelino dal centro storico di Parghelia – Restauro conservativo, manutenzione straordinaria centro urbano – Recupero sottoservizi ed opere connesse → 3.150.000,00 €
● Polia – Realizzazione di un percorso naturalistico che connetta tra loro le diverse sorgenti oligominerali presenti sul territorio → 1.500.000,00 €
● Ricadi – Riqualificazione urbana e ambientale e recupero delle vocazioni identitarie del territorio delle aree costiere del comune di Ricadi → 2.000.000,00 €
● Serra San Bruno – Riqualificazione e valorizzazione del viale Certosa → 2.000.000,00 €
● Soriano Calabro – Intervento di riqualificazione funzionale dell’area civica e museale intorno al complesso San Domenico in Soriano Calabro → 1.500.000,00 €
● Spadola – Recupero e riqualificazione funzionale di edifici e spazi pubblici nel comune di Spadola → 1.473.600,00 €
● Tropea – Realizzazione Campi sportivi in località “Campo di Sopra” e ascensore panoramico di collegamento tra il centro storico ed il lungomare → 5.000.000,00 €
● Vibo Valentia – Riqualificazione funzionale ed urbanistica area retroporto → 7.980.520,00€
COMUNICATO STAMPA
“Svelare Bellezza” diventa realtà: a Ricadi la presentazione di un progetto da 2 milioni di euro per la riqualificazione del territorio Presenti il Sindaco Nicola Tripodi e l’On. Dalila Nesci
Ricadi (VV), 24 aprile 2025 – Con la presentazione ufficiale del progetto di riqualificazione urbana e ambientale, Ricadi festeggia oggi la concretizzazione di un finanziamento da 2 milioni di euro nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) “Calabria – Svelare Bellezza”. Un risultato frutto della visione e dell’impegno dell’On. Dalila Nesci durante il suo mandato da Sottosegretario di Stato per il Sud nel Governo Draghi, oggi presente presso il Museo Archeologico e Paleontologico di Ricadi, su invito del Sindaco Nicola Tripodi. All’incontro hanno partecipato anche il Vice Sindaco Domenico Locane, la progettista Anna De Luca, il dirigente tecnico Ing. Giuseppe Ciancio e il direttore del museo Vincenzo Calzona. Il progetto mira al recupero delle vocazioni identitarie e paesaggistiche del territorio, riqualifica aree e realizza opere diffuse sul vasto territorio di Ricadi. I luoghi su cui si interviene nel dettaglio sono: ● il “Belvedere” della frazione di Santa Domenica, ● la “Discesa Grotticelle” ed il “Belvedere del Faro” a Capo Vaticano, ● lo “Slargo detto Fosso Carnovale” e l’accesso al mare dalla “Piazzetta dei Pescatori” nella frazione di Santa Maria. Luoghi simbolici pensati per essere restituiti alla fruizione pubblica, valorizzando la bellezza autentica della Costa degli Dei. “Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto” – ha dichiarato il Sindaco Nicola Tripodi – “La gara è stata espletata ed aggiudicata. A breve potranno partire i lavori che renderanno questi luoghi ancora più accessibili, attrattivi e coerenti con l’identità del nostro territorio”. Il CIS ha permesso il finanziamento di 110 opere su tutto il territorio calabrese per un totale di 227 milioni di euro. Solo nella provincia di Vibo Valentia, 14 sono i Comuni beneficiari per un totale di oltre 35 milioni di euro. “Ho creduto sin dall’inizio nel valore di questo percorso, costruendo un metodo fondato sul dialogo e la presenza costante nei territori” – ha affermato l’On. Dalila Nesci. “Il territorio di Ricadi è tra i più suggestivi della Costa degli Dei e valorizzare luoghi come Capo Vaticano dove ha dimorato lo scrittore Giuseppe Berto, significa restituire senso e prospettiva alla bellezza autentica del Sud. Questa è bellezza che si svela, ma soprattutto che costruisce futuro.” Il Vice Sindaco Domenico Locane ha dichiarato: “Sono molto contento del lavoro svolto con grande passione dall’Arch. De Luca e dai suoi collaboratori. Un grazie anche al dirigente dell’ufficio Tecnico, Ing. Giuseppe Ciancio, che ha seguito sin dal momento del suo insediamento questo progetto. Un ringraziamento particolare lo riservo soprattutto all’ On. Nesci che ha saputo interpretare le necessità dei nostri territori durante la sua esperienza di governo e grazie al suo lavoro verrà dato il giusto risalto alle bellezze delle zone interessate dagli interventi di riqualificazione”. Qui l’elenco di tutti i progetti finanziati: https://politichecoesione.governo.it/media/3061/elenco- progetti_cis-calabria-svelare-bellezza_priorita-alta.pdf
“Ingagliardire gli scuri” è un’espressione usata dal celebre storico dell’arte Giovanni Bellori, nonché biografo dell’artista, per descrivere la tecnica di Caravaggio di utilizzare maggiormente il tono medio di fondo, impostando una preparazione con caratteristiche cromatiche particolari. La cifra stilistica di Caravaggio è certamente la resa drammatica dei chiaroscuri, tecnica che inizierà ad utilizzare in quella considerata come “seconda fase” della sua produzione. È Santa Caterina d’Alessandria a segnare questo punto di svolta: l’opera si distingue per un uso più marcato del colore e per l’introduzione di ombre più intense, anticipando quella forza espressiva che diventerà cifra inconfondibile del suo linguaggio pittorico.
Ieri sera, con l’amico On. Maurizio Lupi ed altri colleghi, abbiamo compiuto un viaggio unico tra i dipinti di Michelangelo Merisi detto Caravaggio (1571-1610). Capolavori celebri, opere raramente visibili e nuove scoperte con prestiti eccezionali da musei di tutto il mondo . Tra questi:
*Ecce Homo* (dal Prado)
*Santa Caterina* (dal Thyssen-Bornemisza)
*Marta e Maddalena* (Detroit Institute of Arts)
Il ritorno dei tre dipinti commissionati da Ottavio Costa
Il *Martirio di sant’Orsola*, ultimo capolavoro di Caravaggio
La mostra a cura di Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi, Thomas Clement Salomon è esposta nello splendido Palazzo Barberine a Roma.
Ho scattato alcune foto (non tutti i quadri si potevano fotografare), per ricordarmi di questa emozionante esperienza:
Oggi all’Istituto Tecnico “Alessandro Volta” di Tivoli, mi hanno accolto studenti attenti e curiosi. Felice di aver conosciuto la Dirigente Avv. Maria Cristina Berardini ed i suoi appassionati docenti.
Ringrazio per l’ospitalità anche l’Associazione LeA Community e tutti i nuovi amici tiburtini! Sono entusiasta ogni volta di conoscere gruppi di donne e uomini impegnati nei loro territori, dentro e fuori le istituzioni, consapevoli del potere della cittadinanza attiva. Complimenti!
Con LeA Community presso l’Agriturismo Villa Luce
Che splendore Tivoli! Guardate alcune foto che ho scattato nel centro storico:
“Ciascun confusamente un bene apprende nel qual si queti l’animo, e disira”.
Il cuore di ciascuno di noi cerca qualcosa che possa appagare il proprio desiderio di bello e di vero e soprattutto di sapere discernere il bene dal male. E Dante ci ha dimostrato, con la Divina Commedia, che questo viaggio dentro di noi e verso Dio si può compiere: è rischioso, faticoso, ti mette di fronte alle tue paure e ai tuoi limiti, ma si può fare! Si può arrivare a vedere il cielo, le stelle insomma…raggiungere uno stato di felicità.
Dante ha voluto narrare l’esperienza di un viaggio nell’aldilà ma con l’intento di spiegare il senso della nostra vita terrena e spirituale, nell’aldiquà appunto.
Alcune illustrazioni mi hanno particolarmente colpito. Quella del Canto III sugli ignavi che hanno fatto una cosa grave in vita: non hanno mai scelto il bene o il male e quindi non si sono mai presi la responsabilità di amare e di “appartenere”.
Poi l’immagine del Canto V con Paolo e Francesca: un istinto passionale che non può definirsi amore perché privo di ragionevolezza.
E poi la “Libertà ritrovata” del Canto XXVII del Purgatorio in cui Dante comprende e raggiunge il libero arbitrio imparando dalle difficoltà della vita.
Infine, l’immagine del “Transumanar” del Canto I del Paradiso in cui Dante, grazie a Beatrice che le fa da specchio, riesce a guardare il sole con i propri occhi.
Consiglio a tutti di andare a visitare la mostra gratuita nei Musei di San Salvatore in Lauro dal titolo: “Uomini siate e non pecore matte”. Un viaggio letterario ed interiore nella Divina Commedia di Dante Alighieri. La mostra, con i commenti di Franco Nembrini e le illustrazioni di Gabriele Dell’Otto è stata realizzata da “Centocanti s.a.s” e voluta dal Dicastero per l’Evangelizzazione in occasione del Giubileo 2025. Potete visitarla fino al 27 aprile 2025.
“Entra nel gioco e gioca la tua parte”. È una frase tratta da una delle mie canzoni scout preferite, Cenerentola. Un invito semplice ma potente a vivere la propria vita da protagonisti. In fondo, c’è una domanda che attraversa tutte le stagioni dell’esistenza: “Mi sto avvicinando alla versione di Me che desidero essere?” Quella versione autentica, che riflette le mie inclinazioni più vere e fa sviluppare i miei talenti?
È proprio la ricerca di una risposta a questa domanda che dà senso e direzione alla nostra vita.
Ieri ho ascoltato con grande interesse un intervento di Mons. Gianfranco Ravasi, durante un convegno alla Camera dei Deputati, dedicato alle grandi transizioni e questioni che definiscono il nuovo mondo in divenire. In un contesto così complesso, istituzioni e società sono chiamate ad agire, sì, ma a partire da valori fondamentali, non negoziabili.
E qui tocchiamo un nodo centrale: oggi ci sentiamo smarriti, facciamo fatica a immaginare nuovi mondi, nuovi modi di esistere. Perché? Perché manca un’idea condivisa e oggettiva di “natura umana”. E così cediamo alla tentazione del relativismo, della radicalizzazione dell’individualismo, pensando che bastino a rispondere alle domande eterne che abitano la condizione umana.
Eppure, una risposta vera esiste: è la relazione con l’altro che ci rende persone. Senza riconoscere l’altro, non possiamo essere visti davvero. Non riusciamo a definire chi siamo, né ad accettare le nostre fragilità comuni.
Il cuore di ogni relazione è l’innamoramento dell’altro e, attraverso di esso, di sé stessi. Un amore che è insieme compassione ed eros, un’energia potente che genera creatività, passione, tenerezza.
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